Luogo incantevole e rilassante
Il Salento è ricco di segni e testimonianze dell’antica civiltà mediterranea, ed un tipico elemento caratterizzante il paesaggio agrario salentino è la “Masseria”.
La storia del Don Agostino Relais Masseria risale agli albori del 1700, per volontà di Don Tomaso Sambiasi di Nardò, come risulta dal catasto onciario del comune di Martano del 1746.
Il manufatto originale della Masseria Don Agostino è composto da “due piccoli giardinelli attaccati alla Massaria detta di Don Agostino di capacità stoppelli uno, con pochi albori di fico, seminatoria, confina esso possessione da tutti i venti, rendono in ogni anno, dedotte le spese di coltura grana quindici.
Caratteristiche strutturali e architettoniche, strutture annesse e accessori: Camini, curti, pagliari, lamie, stalle, cisterne, giardini e cortili.
Funzioni d’ uso del bene: Agricoltura.”
Il termine “Masseria” (o massarìa, nel catasto onciario) individua tutte le forme di insediamento in campagna. Con la loro poliedrica attitudine agro-silvo-pastorale le masserie erano considerate un elemento di ricchezza, venivano condotte in amministrazione diretta ed avevano un proprietario o fattore. Erano governate dal “massaro”, singolare figura di imprenditore, lavoratore ed amministratore. La masseria della seconda metà dell’ottocento è già espressione dei tempi mutati, successivamente, ha inizio l’esodo dalle campagne e la preferenza per i centri urbani.
Nel 2007 Masseria Don Agostino è stata acquistata dall’attuale proprietà con l’intento di ridare vita nuova ad un luogo unico ed autentico rispettandolo come in origine.